Passione

Aforismi

Edmondo De Amicis

A ogni passo che si fa in un paese straniero, ci si apre sotto gli occhi come una crepa, per la quale vediamo giù gli abissi della nostra ignoranza, e ci giunge d’in fondo una risata di compassione.
Carnevale, giorno sempre triste per me che amo la quiete ed il silenzio.
Che lezione di modestia è questo viaggiare!
Chi rispetta la bandiera da piccolo, la saprà difendere da grande.
Dove troverai la villania per le strade, troverai la villania nelle case.
Frasi fatte. Come mai chi le rimastica non ci sente il rancidume che ammorba la bocca e vince lo stomaco?
I poveri amano l'elemosina dei ragazzi perché non li umilia, e perché i ragazzi che han bisogno di tutti, somigliano a loro... L'elemosina d'un uomo è un atto di carità: ma quella d'un fanciullo è insieme una carità e una carezza.
Il destino di molti uomini dipese dall'esserci stata o non esserci stata una biblioteca nella loro casa paterna.
Il vino aggiunge un sorriso all'amicizia ed una scintilla all'amore.
Immagina pure che ti siano destinati nella vita molti giorni terribili; il più terribile di tutti sarà il giorno in cui perderai tua madre.
L'amore dei libri è fonte, per sé solo, di mille piaceri vivissimi, piaceri della vista, del tatto, dell'odorato. Certi libri, si gode a palparli, a lisciarli, a sfogliarli, a fiutarli.
L'assassino che rispetta sua madre ha ancora qualcosa di onesto e di gentile nel cuore, il più glorioso degli uomini, che l'addolori e l'offenda, non è che una vile creatura.
L'educazione di un popolo si giudica dal contegno ch'egli tien per la strada.
L'uomo che frequenta una sola classe sociale è come uno studioso che non legge altro che un libro.
Le amicizie sono come i matrimoni: solo una volta su dieci sono per amore.
Maestro: dopo quello di padre è il più nobile, il più dolce nome che possa dare un uomo a un altr'uomo.
Nel cuore delle donne non ci vede chiaro che l'esaminatore disinteressato.
Non sperar serenità nella tua vita, se avrai contristato tua madre.
Pronuncia sempre con riverenza questo nome maestro, che dopo quello di padre, è il più nobile, il più dolce nome che possa dare un uomo a un altro uomo.
Se di tutti gli affetti gentili e di tutte le azioni oneste e generose di cui andiamo superbi si potesse scoprire il primo e vero germe, noi lo scopriremmo quasi sempre nel cuore di nostra madre.
Una casa senza libreria è una casa senza dignità, ha qualcosa della locanda, è come una città senza librai, un villaggio senza scuole, una lettera senza ortografia.
Una casa senza libri è come un giardino senza fiori.
Una ragazza è sempre un mistero: non c'è che affidarsi al suo viso e all'ispirazione del proprio cuore.
È una delle più dolorose conseguenze d'un bel viaggio questa di trovarsi ad avere nella mente una folla di belle immagini e nel cuore un tumulto di grandi affetti, e non potere, non sapere esprimerne che una sì piccola parte.